Il Museo Etnografico Provinciale di San Pellegrino in Alpe, nel comune di Castiglione Garfagnana, ha finalmente riaperto al pubblico. Il Museo è dedicato a don Luigi Pellegrini, parroco dal 1948 al 1990, promotore e protagonista che per trent'anni ha raccolto oggetti del mondo contadino e della montagna, testimonianza di una civiltà rurale ormai scomparsa. Lo scopo di questo lavoro capillare e puntuale infatti era ed è quello di rappresentare aspetti della tradizione, e dunque sono esposti oggetti «inutili e fuori dal tempo», oggetti che il rapido evolversi del processo produttivo agricolo e artigianale, così come delle attività domestiche, aveva relegato nelle soffitte e nei magazzini; oggetti che coprono un arco temporale che va dall’inizio del XIX Secolo a oggi e occupano 14 sale tematiche. Provengono dai versanti appenninici garfagnino e modenese-reggiano, ciò rende possibile interessanti confronti tra i processi lavorativi e le consuetudini di vita delle due aree che, sebbene confinanti e storicamente accomunate da oltre 400 anni di dominazione estense, hanno mantenuto caratteri sociali, economici e linguistici ben distinti.
Il Museo sarà aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 (ultimo ingresso è programmato 30 minuti prima della chiusura). Chiuso il Lunedì. Per effettuare la visita è obbligatoria la prenotazione telefonando al numero 348 0917430. Per ulteriori informazioni riguardanti il regolamento della visita e i biglietti tel/fax 0583 649072.